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| Copertina libro "Hunger Games" |
Voto: 8 e mezzo (meritatissimo)
Come ho già detto in questo post, io sono una tribute, ovvero una fan di questa saga. Io consiglio a tutti di leggerlo se siete amanti come me del fantasy, ma in ogni caso è un romanzo adatto a tutti i tipi di lettori, dai 10 a 100 anni (non so' se dopo avreste la voglia di leggere :P). Scritto in prima persona, molto dettagliato, è spesso paragonato a Divergent o Harry Potter o 1984 o Narnia e ho riscontrato che in effetti, anche se con una trama del tutto nuova, segue esattamente gli stessi schemi di racconto.
Ma ora veniamo alla trama:
"Quando Katniss urla: "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di avere poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, u ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere; rinunciare a tutto ciò che ti rende uomo."Avrete capito che la saga è incentrata sui sentimenti di Katniss, la ragazza che si è sacrificata per la sorella e che farà di tutto per tornare vincitrice, non per orgoglio ma per necessità. Sa bene che non è nelle condizioni di allearsi con qualcuno, è una persona restia a dare fiducia e sopratutto in un reality show dove il vincitore è uno solo non vale la pena rischiare. Nella saga c'è una "crescita" da parte di Katniss sorprendente, e anche nel primo, nei vari capitoli, si potrà vedere come il suo odio per Capitol City va via via crescendo, fino a farla diventare una ribelle disposta a far tutto pur di non dar la soddisfazione alla Capitale di averla posseduta. Questo libro fa riflettere sulla nostra realtà, non lontana da questo. Se siete rimasti incuriositi per la storia che si potrebbe creare fra Katniss e Peeta, vi dico subito che non occupa molto spazio nel libro: la Collins ha voluto incentrare tutta la storia sui giochi e i sentimenti della protagonista, per questo penso che non sia la semplice storia d'amore principesca; fatto solo per dare un po' di pepe alla storia, tutto qui.
Se non trovate la recensione completa ditemelo quà sotto nei commenti, spero che vi piaccia e... possa la fortuna sempre essere a vostro favore!
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- Katniss
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